Aprile 4, 2022 - di Redazione
Cari eroi ed eroine del prodotto,
quanto guadagna un Product Manager (in Italia e non solo)?
Si tratta di domande del tutto lecite per chi, come voi, vuole intraprendere la carriera da Product Manager, ma non solo. Sono domande utili anche a coloro che lavorano già in ambito Product Management, ma intendono fare application per una nuova azienda, oppure desiderano fare una negoziazione dello stipendio per una promozione all’interno della propria azienda.
Dunque, in questo articolo proveremo a condividere con voi tutte quelle informazioni che speriamo possano tornarvi utili nel prendere decisioni più consapevoli per le vostre scelte future e prossimi step di carriera.
Abbiamo già parlato nei precedenti articoli di chi è e cosa fa il Product Manager e come diventare Product Manager. Nel nostro blog troverai tanto materiale utile relativo alla carriera e alla leadership del Product Manager, frutto del lavoro della nostra community di PH, sempre in continua evoluzione. Oggi, invece, ci concentreremo su quelle che sono le posizioni di prodotto all’interno delle aziende, sulla loro retribuzione e sulle previsioni di crescita. Pronti a partire? Vi conviene tenere la cintura allacciata fino alla fine del viaggio 😉
Per darvi una panoramica il più possibile vicina alla realtà, oltre a incrociare le informazioni di siti e survey di settore, abbiamo intervistato due Product Leader che fanno parte della nostra community di Eroi e che ringraziamo per averci supportato. Stiamo parlando di Federico Battistella e di Gabriele Sabadini, rispettivamente Head of Product @ Subito e Product Director @ Lastminute.com.
La loro testimonianza è un’ulteriore conferma di quanto il settore sia in continua crescita nel nostro Paese, ma considerate i dati che riportiamo come indicativi e non come assoluti, perché soggetti a cambiamenti a seconda del tipo di azienda, del settore di appartenenza, della grandezza, del livello di maturità, del luogo in cui si trovano le aziende e naturalmente della job description.
Prima di soffermarci su quanto guadagna un product manager, partiamo dal percorso di carriera. I ruoli che vi riportiamo qui sotto e il loro ordine sono da considerarsi abbastanza canonici (anche se non sono scritti nella pietra, eh), e sono un buon punto di partenza per capire il percorso che vi troverete di fronte se deciderete di diventare Product Manager.
Il tipico percorso di carriera del Product Manager:
“Non c’è un percorso assolutamente lineare. La figura Junior entra in azienda senza avere esperienza, mentre il Product Manager si muove su più livelli (due a volte tre), a seconda del livello di esperienza. Group PM e Product Leader si occupano invece della gestione delle persone che compongono il team: guida un gruppo di persone di prodotto anche su aree diverse. Sarà dunque necessario formarle e prenderti cura della loro crescita. L’Head of Product è responsabile di una parte del funzionamento del prodotto, delle persone e di come il prodotto performa sul mercato. Infine, il VP of Product / CPO è molto esperto e verticale su un’area di prodotto o su più prodotti e non ha riporti (soprattutto se l’azienda vive di prodotto)”. [Gabriele Sabadini].
“E’ tutto molto variabile e dipende dalle aziende ma, a grandi linee, è questo il percorso.” [Federico Battistella]
“Un Product Manager Junior che mette piede in azienda per la prima volta si trova davanti due scenari diversi, a seconda che entri in un’azienda corporate o in un’azienda di piccole dimensioni. Nelle aziende grandi c’è un processo di onboarding strutturato, c’è chi segue i Junior proprio dai primi mesi ed è tutto più semplice. Nella piccola azienda invece, viene buttato nella mischia. Il consiglio? Armarsi di pazienza, motivazione e voglia d’imparare in fretta”. [Gabriele]
“Un Product Manager Junior si deve aspettare un affiancamento, un tutor più senior che gli farà da guida. Dovrà essere in grado di gestire un team ristretto, su un’area del prodotto che ha limitati impatti, ma che gli dia modo di lavorare come PM. Nella peggiore delle ipotesi, però, viene “buttato dentro la mischia”, in una struttura che non ha ben chiaro qual è il ruolo del PM e che si aspetta che la persona faccia tutto. La differenza la fa la grandezza dell’azienda”. [Federico]
Anche qui la risposta giusta è: dipende.
“Il percorso è diverso in tutte le aziende. Dipende se vuoi stare sul prodotto, oppure desideri gestire i team e lavorare quindi sulla parte strategica”. [Gabriele]
Tutto dipende dall’azienda in cui vai. Si, c’è un pattern e ci sono anche mille modalità di valutazione, ma tutto dipenderà dalla tua bravura. Non c’è un percorso così standardizzato: quello del PM è molto fluido come ruolo. Hai la facoltà di scegliere cosa vuoi fare. Chiediti quindi cosa vuoi fare: “people manager” o “individual contributor” (PM pagato come un Manager se sei molto bravo)?”. [Federico]
Il messaggio che vogliamo darvi è che i percorsi di carriera nel Product Management sono davvero ampi, flessibili e quasi mai lineari: possono soddisfare tipi di personalità e ambizioni sempre diverse. Che si tratti di gestire le persone, fondare una società, o lasciare un segno come singolo contributor, le opzioni sono davvero tante: starà a voi capire quale direzione intraprendere. Senza contare che – come in tutte le professioni – anche cambiare rotta non è solo consentito, ma a volte obbligatorio 🙂
“Le aziende in cui il prodotto è al centro, perché ne hanno la necessità” [Gabriele].
“Le aziende prodotto-centriche (Facebook ha 3 CPO e 35 Head Of) e quelle grandi che devono gestire più prodotti o un prodotto molto complesso”. [Federico].
“Le aziende che pagano meglio sono quelle più ricche. Per esempio, il settore Pharma, le assicurazioni e le banche. Le aziende, dunque, dove il prodotto digitale genera fatturato [Gabriele].
“In tre aree molte ampie: da quelle Fintech (Scalapay o Quonto per esempio) perché stanno investendo tantissimo in questi ultimi due anni, a quelle Healthcare (lato B2B), anche se non c’è molto prodotto ma spazio per avventurarsi, fino al Marketplace, tra cui Amazon, Subito, che hanno avuto un boost soprattutto col Covid, e infine i settori del Learning e Formazione. Tutte queste aziende hanno la necessità di assumere PM che valgono e che dunque avranno stipendi sicuramente significativi”. [Federico]
Qui sotto vi riportiamo una fotografia della concentrazione di PM nelle diverse industry a livello mondiale: uno spaccato perfettamente in linea con quanto stiamo vedendo anche in Italia.
Ma eccoci giunti alla domanda fatidica, ovvero: quanto guadagna un Product Manager? Non dobbiamo nasconderci dietro un dito e sappiamo bene che uno dei fattori che principalmente incidono sulla retribuzione è proprio il fattore geografico, a parità di esperienza e preparazione.
La regola generale vuole che nei Paesi dove si registra più domanda, si tende “a pagare di più”. Un esempio? Naturalmente la Silicon Valley. Ed è un dato di fatto che lì i PM sono molto più pagati rispetto ad altre aree degli Stati Uniti.
Giusto per darvi un’idea, la retribuzione media di un Product Manager oscilla notevolmente anche in Nord d’America, una piccola zona circoscritta:
Tornando con i piedi per terra – e senza guardare troppo ai paesi come l’America, che hanno stipendi molto alti e un “sistema lavoro” completamente diverso dal nostro – guardiamo all’Italia.
“Prima di tutto, c’è una grande distinzione sullo stipendio se lavori per un’azienda in Italia o per un’azienda all’estero”. [Federico].
Sono questi gli stipendi di un PM secondo Federico Battistella e Gabriele Sabadini: una media dello stipendio da PM per chi lavora in Italia (un po’ più basso se si sta parlando di un’azienda italiana, un po’ più alto se l’azienda è estera ma con sede in Italia).
Vi aspettavate di più?
Bene, adesso che avete un’idea di quello che può essere la retribuzione annuale di un PM, vi chiederete se siamo in linea con la media europea o, quanto meno, a quali paesi europei ci avviciniamo di più.
“Senza ombra di dubbio, l’Italia si avvicina alla Spagna nella macroeconomia. Ma il mercato più dinamico resta Londra: hanno più investimenti e hanno cominciato prima. Il Covid ha indubbiamente accelerato il digitale, e adesso registriamo più domanda che offerta. Poi invece c’è la Svizzera, con gli stipendi più alti del mondo!”. [Gabriele]
“Si, ci stiamo avvicinando ad alcuni paesi come la Spagna, che ha però un boom di investimenti più alto se pensiamo alle startup. In UK la cultura di prodotto era già presente. È cresciuta la domanda. Ci sono le città fulcro, tra cui Milano e Berlino, che possono avere senso nello scenario di crescita. Con gli USA non si può ancora reggere il confronto”. [Federico]
Vi riportiamo la retribuzione media di alcune città europee – fonte Glassdoor.
Barcellona sembra essere quella che più si avvicina a noi in termini di retribuzione.
Le città in fermento sono tante e la scena Tech in Europa è cambiata molto e sta evolvendo ancora tanto. Dai un’occhiata a questo articolo dedicato alle Startup Tech e Scaleup che sono nate in Europa nel 2021. Le occasioni insomma non mancano.
“Le aziende molto grandi hanno i loro ‘Graduate Program’, ma non tutte le aziende cercano un PM. Quelle dove ci sono più investimenti e trasformazione digitale continua, chiaramente sì. Serve anche una certa cultura aziendale per far succedere le cose. Se l’azienda vive del prodotto digitale, c’è bisogno di qualcuno che se ne prenda cura. Ci sono sempre più annunci di lavoro e aziende che si stanno trasformando e che dunque hanno bisogno di queste figure”. [Gabriele]
“L’idea è di crescita, di esplosione e di specializzazione della figura del Product Manager, ma più controllata, con percorsi di carriera definiti, non un “tutto fare”. Oggi servono dei percorsi più inerenti a formare quel tipo di figure che diventeranno la necessità normale delle aziende. Nel futuro prevediamo sicuramente crescita, sviluppo e specializzazione, e internazionalizzazione ancora di più”. [Federico]
A proposito di questo, ci sono infatti ruoli nuovi che stanno emergendo attorno alla figura del Product Manager. Stiamo parlando del Growth Product Manager, del Product Marketing Manager o del Technical Product Manager. Su LinkedIn, Indeed e nella nostra newsletter, troverai qualche posizione aperta da consultare.
La nascita di questi ruoli sempre più “specializzati”, rispetto alla tipica figura del PM, evidenzia il modo in cui le aziende stiano diventando sempre più complesse man mano che rafforzano la loro strategia di monetizzazione e il loro modello di business. Sono ruoli che offrono più opportunità anche ai leader di prodotto, che possono appoggiarsi su expertise più verticali, sfruttando al massimo “i loro super poteri” , avendo così un impatto migliore e mirato.
Ora che vi abbiamo dato un po’ di numeri e informazioni, possiamo dire che lo scenario attuale è sicuramente in rapida evoluzione e cambiamento: la figura del Product Manager avrà un ruolo chiave in futuro nel guidare l’innovazione e la trasformazione digitale di molte aziende.
Stiamo vivendo una vera e propria accelerazione digitale, spinta indubbiamente dall’arrivo del Covid-19, e che difficilmente farà marcia indietro.
Per riassumere: i fattori che influenzano lo stipendio di un Product Manager sono dunque l’esperienza, la geografia e il giusto mindset di Prodotto, ma non solo: anche la giusta formazione sarà il quid che ti aiuterà nella ricerca del tuo posto nel mondo del prodotto.
“CEOs should focus on their Products. The financials come as a result” – Elon Musk
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