Gennaio 17, 2023 - di Marco Imperato
Annunciare la prima Product Management Conference è la ragione che mi ha spinto a tornare a scrivere su questo blog, dopo esattamente un anno di “assenza”.
Ho deciso di tornare per parlarti del modo in cui Product Heroes sta cambiando e di cosa abbiamo deciso di fare per avere ancora più impatto.
Sto per raccontarti la nascita e gli obiettivi del progetto Product Heroes Conference, ovvero la Product Management Conference internazionale di PH.
Eccoti un’anticipazione di quello di cui parlerò:
Product Heroes nasce a fine 2018 con una visione molto semplice e ambiziosa:
“Il nostro obiettivo è diffondere la cultura di prodotto in Italia”.
È troppo importante, e nessuno se ne sta occupando.
Condividere competenze, ma soprattutto l’esperienza fatta durante il nostro percorso. Sia best practice che fallimenti e tonfi clamorosi.
Questa esperienza aiuterà i nuovi product Manager ad accelerare e fare meno errori. Se i nuovi Product Manager (e Founder) andranno più veloci e commetteranno meno errori probabilmente anche l’Italia potrà avere un proprio ruolo tra 3-5 anni nella leadership mondiale sui prodotti digitali.”
Ecco. Da un blog di ultra nicchia fino a raggiungere ogni mese più di 25.000 persone.
Product Heroes oggi è il punto di riferimento sul Product in Italia: la principale realtà nella formazione sul Product Management.
Tutto bellissimo, ma non basta. I 3-5 anni sono passati, le cose stanno cambiando, ma non abbastanza velocemente.
Nuovi blog, nuove newsletter, timidi tentativi di meetup o conferenze. Sempre più persone che parlavano di Marketing, Agile e OKR iniziano a parlare di Product.
Sempre più aziende che assumono Product Manager. Sono tutti buoni segnali, ma andiamo ancora troppo lenti.
Possiamo lamentarci di investimenti ridotti, ecosistema bloccato, aziende che non capiscono e mille altre cose, ma come sempre dobbiamo agire su quello che possiamo controllare.
Ok, ma cosa possiamo fare?
Ho iniziato a ripensare a quando la mia vita è cambiata in meglio in pochi minuti.
Di solito si tratta di persone che ho incontrato, che mi hanno dato una visione completamente diversa dei problemi che stavo affrontando in quel momento.
Si trattava di persone che quei problemi li avevano vissuti in contesti in cui “tutti” avevano i miei stessi problemi; nella maggior parte dei casi per chi fa prodotto quei contesti sono la Silicon Valley o altri hub Europei.
Quindi, come tutte le idee talmente folli da sembrare buone, ci siamo detti: ma se li portassimo in Italia?
Ecco il dietro le quinte della storia.
Io: […] Ma se li portassimo in Italia?
Daniele: Ma chi?
Io: I tipi che abbiamo conosciuto.
D: Dalla Silicon Valley?
Io: Sì, ma non solo.
D: Ok, ma perché?
Io: Immaginati la scena di un tipo di Spotify che sale sul palco e racconta che anche loro vivono ogni giorno lo stesso inferno che affrontano tutte le società che fanno prodotto.
Poi spiega come hanno risolto un problema su una cosa che tu usi ogni giorno. Scende dal palco e conosce centinaia di nuove persone appassionate di Product. E così per ogni persona che verrà a parlare. Come pensi si sentiranno i partecipanti?
D: Eh, carichi a palla! Però, il problema delle conferenze è che tutti alla fine parlano con le persone che già conoscono, a meno che non sei uno speaker o fai parte dell’organizzazione. Di solito fai la foto al badge insieme alle persone che già conosci.
Io: Vero…
D: …
Io: Aspetta, ma se la facessimo diventare una feature della Conferenza?
D: Ma cosa?
Io: Il fatto che se partecipi alla Conferenza e vuoi conoscere persone nuove lo farai in modo semplice e senza imbarazzo. Lo facciamo già ai meetup con 70 persone, va solo scalato su 500 persone. Non è impossibile.
Così su quel volo di rientro da New York anche nel 2021 si tornava a parlare della Product Management Conference di Product Heroes.
Sì, perché la vera verità è che penso di organizzare la conferenza sul Product Management di Product Heroes dal primo giorno in cui ho comprato il dominio.
Ogni anno nomino le parole “la nostra Product Conference” e “l’anno prossimo” tra le 50 e le 100 volte.
Poi l’anno seguente inizia, la Product Management Conference non è nel business plan e automaticamente slitta all’anno successivo.
Questa volta sembrava finalmente il momento giusto.
In teoria era tutto perfetto, ma c’era ancora un “ma”: c’è bisogno di fare un’altra conferenza sul Product? Ce ne sono decine nel mondo e alcune ottime in Europa.
Quindi ho fatto un passo indietro.
Al di là dell’ego, c’è veramente bisogno di farlo? Perché dovremmo allocare tempo e risorse su questo progetto così complesso?
La risposta non è stata semplice, ma dopo qualche giorno è arrivata.
Semplicemente perché dobbiamo farlo.
Se vogliamo mantenere la promessa che facciamo dal 2018 a chi ci segue dobbiamo farlo.
Se vogliamo essere coerenti con tutti i nostri studenti a cui raccontiamo (perché ci crediamo) ogni giorno che le cose stanno cambiando dobbiamo farlo.
Se vogliamo prendere per mano le aziende che formiamo e far vedere loro che le cose possono essere fatte in modo diverso davvero dobbiamo farlo.
Se vogliamo aumentare esponenzialmente le possibilità di successo della nostra community dobbiamo farlo.
Dobbiamo dichiarare in modo forte e chiaro che l’Italia vuole giocare, che vogliamo avere un ruolo, che abbiamo la fame, spesso le competenze e qualche volta anche l’esperienza per poter sviluppare prodotti digitali per il mercato globale.
Semplicemente dobbiamo farlo perché nessun altro lo farà per noi.
Siamo partiti dalla fine: da ciò che non avevamo idea di come, ma che avremmo dovuto e voluto fare.
Viceversa la conferenza non si sarebbe fatta.
C’erano 3 punti non negoziabili: oggi sono i 3 pilastri della Conference.
Sì, siamo italiani e siamo super orgogliosi di esserlo.
Facciamo un sacco di cose molto bene da tanto tempo, ma lo sviluppo di prodotti digitali non è esattamente quello in cui siamo leader nel mondo (non ancora…).
Ci sono decine di aziende e centinaia di persone che stanno lavorando molto bene in Italia, ma dobbiamo attingere da bacini in cui la scala è diversa.
Dobbiamo contaminarci, accogliere, trattenere quello che ci serve e reinterpretarlo.
Dobbiamo ascoltare le storie e le esperienze di chi sviluppa i prodotti che usiamo ogni giorno.
Stiamo creando un evento per cui, di norma, è necessario volare oltre oceano e spendere migliaia di euro; per la prima volta in Italia basterà prendere un treno, un volo low cost o un taxi.
Vogliamo creare qualcosa che spinga Alessandro, Giuseppe, Antonella, Riccardo, Paolo (e tutti i CPO e Product Leader con cui collaboriamo) a partecipare.
Non solo per raccontare le loro storie e conoscere la community, ma perché potranno trovare ispirazione e ampliare la propria visione, anche loro.
Tutti insieme, 8 speaker internazionali e tutti gli appassionati di Product in Italia.
Alle conferenze di solito si finisce per parlare solo con le persone che già si conoscono, come diceva Daniele.
Questa volta sarà diverso.
Dalla Product Management Conference di Product Heroes ognuno dovrà tornare a casa non potendo credere, non solo a quello che avrà sentito, ma al numero e alla qualità delle nuove persone che avrà conosciuto.
Quello che ritengo essere il vero asset di Product Heroes è la community.
È grazie alle persone se siamo riusciti a costruire quello che siamo oggi.
Che siano docenti, mentor, speaker, ospiti, studenti, ambassador, aziende..
Non organizzeremo un evento per la nostra community, lo faremo con la nostra community.
Insieme a me e al team di Product Heroes, alcuni tra i migliori esperti di prodotto in Italia stanno contribuendo attivamente alla costruzione della Product Management Conference.
Un grande sforzo collettivo. Insieme, per realizzare una vera conferenza internazionale sul Product Management, ospitata in Italia.
Miriamo a organizzare una conferenza che ospiti migliaia di persone, in cinque anni da oggi. La prima ospiterà 500 persone. Sarà a Milano, il prossimo Ottobre.
Co-Founder e Amministratore di Edgemony, società che fonda nel 2020, con il duplice obiettivo di accelerare lo sviluppo del territorio siciliano grazie alle competenze digitali e aiutare aiuta le aziende italiane, e non, a estendere in Sicilia il proprio Tech Team. Crea Product Heroes a fine 2018, la prima community per Product Manager in Italia che conta 6.000 iscritti alla newsletter. Product Heroes è il punto di riferimento per chi fa prodotto, e ha aiutato fino a oggi oltre 180.000 product lovers grazie al Master in Product Management, Programmi B2B, Contenuti ed Eventi on the ground. Dal 2008 guida il dipartimento di Prodotto e Digital Media di Mosaicoon, dal giorno della creazione fino alla chiusura per fallimento 10 anni dopo.
Le slide sono disponibili per studenti ed ex studenti del Master in Product Management