Ottobre 1, 2022 - di Giuseppe Costanza
Grazie a questo articolo, imparerai a utilizzare l’ICE Score, una metodologia che permette di semplificare la definizione delle priorità, durante il processo di sviluppo di un prodotto digitale.
Per rendere tutto più chiaro, partirò spiegandoti cos’è il Backlog, nonché il punto di riferimento per tutto il product team, per poi introdurti come definire le specifiche per lo sviluppo di un prodotto.
Infine, cercherò di dare risposta alla domanda alla quale tutte le persone coinvolte nello sviluppo di un prodotto digitale si sono imbattute:
“Come posso stabilire le priorità di sviluppo per il mio prodotto?“
Eccoti una panoramica di ciò che leggerai:
Come precedentemente accennato, il Backlog è un elenco ordinato di funzionalità che si intende sviluppare.
È, anche, uno strumento di comunicazione e condivisione utilizzato dai team, per questo deve essere comprensibile da tutti i suoi membri.
Riprendendo una metafora già usata in passato su Product Heroes, il primo errore da evitare è l’approccio “lista della spesa”.
Io preferisco immaginare il Backlog come una “lista dei desideri”.
Mi spiego meglio:
-La lista della spesa è una lista chiusa, dove non ci sono priorità, tutto è importante e deve essere fatto;
-La lista dei desideri, al contrario, è una lista aperta, racconta le nostre aspirazioni e desideri, è flessibile ed aperta al cambiamento.
A mio avviso, come i desideri, il Backlog può essere mutevole e in continua evoluzione; quindi, cerco di avere sempre ben chiara la differenza tra i desideri a breve e a lungo termine.
All’interno di un Backlog possiamo trovare:
Se non hai idea di cosa stiamo parlando chiedi ad un amico sviluppatore 🙂
Solitamente queste attività vengono viste come perdite di tempo da chi non è un tecnico; quindi, la bravura del Product Manager sta nel capire quali migliorie tecniche sono superflue e quali, invece, portano un beneficio al business.
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Scarica Gratis Agile Starter Kit (PDF)Quando ci si approccia alla metodologia Agile e all’uso del Backlog, la parte più difficile è riuscire a scrivere delle User Story efficaci.
Sarebbe necessario un approfondimento specifico, ma qui mi limito a elencare le caratteristiche base secondo la dottrina Agile:
Forse avrai notato che le iniziali, delle caratteristiche in elenco, formano l’acronimo “INVEST”.
Ora conosci un trick da vero Agilista! 🙂
Una buona User Story deve essere chiara!
Chiunque nel team, a prescindere dal ruolo, deve avere chiaro qual è il risultato atteso e il valore che la funzionalità porterà al prodotto.
Le User Story vengono solitamente definite dal Product Manager, partendo da una chiara visione del valore per il business, ma possono essere suggerite da qualsiasi stakeholder.
Nel Backlog è anche possibile avere storie incomplete e non ben definite; quindi, il Product Manager deve accertarsi che le User Story, con maggior priorità, siano scritte in modo chiaro e abbiano tutti i dettagli per poter essere prese in carico dal team di sviluppo.
Così, passiamo ora al tema centrale di questo articolo, Ovvero: come stabilire le priorità nello sviluppo del tuo prodotto?
Prima di parlarti dell’Ice Score e della sua metodologia, bisogna chiarire un concetto fondamentale: le risorse, che si hanno a disposizione, sono limitate e sempre lo saranno.
Non è possibile avere tutto e subito e, nel tuo ruolo di Product Manager, troverai sempre qualcuno che metterà in discussione le priorità che hai definito.
Per questo è importante avere un metodo razionale e strutturato per decidere le priorità.
L’ICE Score è un metodo per assegnare le priorità a:
Abbiamo visto che nel Product Management è utile per riordinare il Product Backlog.
Spesso viene preferito ad altri metodi per la sua chiarezza e per la facilità di condivisione con tutto il team.
Come già accennato, l’ICE Score è un framework semplice e immediato, utile per strutturare le proprie analisi.
Il suo punteggio si ottiene dalla moltiplicazione dei 3 valori da cui prende il nome:
Ease: è la stima del tempo e il numero di risorse richieste per mandare in produzione la User Story (rappresenta anche la facilità/velocità nel rilasciare).
Chiaramente, nel mondo del Product Management, esistono moltissimi metodi che aiutano le figure del settore a definire le priorità.
Oltre all’ICE Score, molti Product Manager, fanno utilizzo della variante RICE.
Il metodo RICE è un framework che permette di definire i prodotti, le funzionalità e le iniziative da inserire all’interno della roadmap assegnando loro un punteggio, sulla base di quattro fattori:
Ma perché molti Product Manager preferiscono utilizzare l’ICE Score?
L’ICE Score viene scelto per la sua chiarezza, semplicità d’utilizzo e condivisione.
Vediamo come impiegarlo: facciamo finta che tu sia il Product Manager per un Social Network e il tuo obiettivo sia quello di aumentare il numero di visite alla pagina profilo degli utenti.
Come metrica di successo consideriamo l’incremento del numero di visualizzazioni alla pagina profilo.
Le User Story che vuoi sviluppare sono le seguenti:
Bottoni Social Sharing
Simile alla funzione “Condividi via mail”, ma in questo caso l’idea è di aggiungere dei bottoni per condividere la pagina sui principali Social Network (Facebook, Twitter).
Anche qui, non abbiamo dati per stimare l’impatto ma immaginiamo che gli utenti saranno più stimolati a condividere la pagina avendo dei bottoni dedicati.
Partiamo attribuendo un punteggio a ciascuna delle 3 variabili dell’ICE Score per ogni User Story:
Bottoni Social Sharing:
–Ogni condivisione social è visibile da più persone, inseriamo quindi un impatto doppio (4).
-Da un punto di vista tecnico sappiamo essere la funzione più semplice da implementare tra quelle in esame, attribuiamo quindi 7 alla Confidence e 10 alla Ease.
Come puoi vedere i calcoli sono molto semplici e possono essere fatti anche a mente.
Per i meno esperti in matematica, riporto la tabella su Google Sheet con i calcoli (puoi semplicemente duplicare il documento, inserire le tue User Story e stabilire le tue priorità di prodotto).
Quando usi l’ICE Score ricorda sempre che non è un metodo scientifico, i valori inseriti sono soggettivi e relativi al contesto (es. un task potrebbe apparire al team difficilissimo oggi e molto facile fra 2 mesi).
l’ICE Score è anche uno strumento di comunicazione e condivisione, quando ti confronti con il team o altri stakeholder mantieni visibili le 3 variabili che determinano il punteggio finale in modo da garantire trasparenza.
I numeri rappresentano delle stime, tieni sempre nota di come sei arrivato a definire i punteggi e sii aperto a rimetterli in discussione.
Nei paragrafi precedenti ho raccontato alcuni dei principali strumenti a disposizione del Product Manager per pianificare il lavoro del proprio team e stabilire le priorità nello sviluppo di prodotto.
A prescindere se userai il Backlog, le User Story e la prioritizzazione tramite ICE Score, tieni sempre a mente che nello sviluppo di prodotto sono fondamentali la comunicazione, la condivisione e la trasparenza con il team e con tutte le persone in azienda coinvolte nello sviluppo di prodotto.
Non mi resta che augurarti buona prioritizzazione!
Technology and design enthusiast busy in digital platforms innovation and management.
Le slide sono disponibili per studenti ed ex studenti del Master in Product Management